GUIDA ALL’ACQUISTO

Guida all’Acquisto di un Cucciolo di Pastore Tedesco

PREMESSA

L’acquisto di un cucciolo di pastore tedesco si risolve di solito in una spesa di poche centinaia di euro (500-1500 euro), simile al budget per l’acquisto di un telefonino all’avanguardia, di un computer o di una TV ultima generazione, ma questo acquisto impatterà sulla vostra vita per, si spera, una decina d’anni e forse più e quindi di conseguenza prima di decidere è il caso che per un cucciolo ci si informi dieci volte di più prima dell’acquisto, perché la vostra vita e le sue abitudini cambieranno sicuramente.
Le note seguenti servono per dare una minima infarinatura a chi decidesse di acquistare un cucciolo.
Poiché nessun Allevatore sia amatoriale che professionista può dare garanzie sulla taglia, sul livello di displasia, sulla sua salute in generale, sul carattere, sulla dentatura ecc. in un cucciolo di 60 giorni, più elevata sarà la sua genealogia, e quindi il suo valore zootecnico, e più probabile sarà la buona riuscita del cucciolo, che a 60 giorni di vita ha davvero moltissime tappe da compiere prima di poter avere un quadro generale più chiaro e completo!

DISPLASIA

Partiamo subito come accennato nell’affermare che la garanzia di esenzione da “displasia” in un cucciolo non ESISTE, e che quindi chiunque ve la proporrà vi sta prendendo solamente “in giro”; tale esenzione è accertabile e dichiarabile (e quindi garantibile) solo ad un anno di età. Si può solo cercare di indagare con il passare dei mesi partendo da 5 mesi in sù…; naturalmente più il cucciolo cresce e più la previsione può essere veritiera. Esempio pratico: 2 o 3 mesi non può essere indagato per esenzione da displasia quindi Inattendibile; 5 mesi attendibile se” lastrato” da un veterinario bravo referente Ce.Le.Ma.Sche o FSA; 8 mesi molto attendibile e via di seguito.
Quindi: Diffidare di chi scrive o dichiara “si garantisce l’esenzione da displasia dei cuccioli”
Quello che un allevatore può (e dovrebbe) invece garantire è l’esenzione da displasia dei genitori. Ricordatevi che l’indagine per la displasia riguarda non solo le anche ma anche i gomiti.
I gradi di esenzione sono i seguenti:
Anche: “A”, “B” o “C” “D” e “E” in maniera crescente di gravità.
Gomiti: “0”, “B/L” o “1” “2” e “3” in maniera crescente di gravità.
Quindi: accertatevi che via sia fornita la garanzia di esenzione da displasia di entrambi i genitori del vostro cucciolo sia alle loro anche che ai loro gomiti. Devono essere o A o B o C di anche, e 0 o B/L o 1 di gomiti che sono i livelli minimi consentiti per l’accoppiamento e diffidate dei genitori che abbiano il pedigree timbrato per la sola esenzione delle anche o la sola esenzione dei gomiti in quanto tutti e due sono obbligatori: significa che la parte anatomica non timbrata è probabilmente displasica (non è detto ma è altamente probabile, visto che un pastore tedesco senza l’indagine delle anche o senza le indagini dei gomiti non è selezionabile).

SELEZIONE PER L’ALLEVAMENTO

Le società specializzate di razza per il pastore tedesco (SAS in Italia, SV in Germania ecc) certificano poi i cani come “selezionati per l’allevamento”. Tale Selezione ha lo scopo di valutare una fattrice o un riproduttore come da Standard Ufficiale di Razza!
Sebbene il cucciolo possa avere un pedigree anche se figlio di cani non selezionati, la sua carriera sarà preclusa per certi tipi di risultati se risultasse figlio di cani non selezionati.
Potrà esso stesso diventare un cane selezionato, potrà essere perfettamente rispondente allo standard e potrà anche essere quindi un bel cane e sanissimo ma ad esempio non potrà mai raggiungere i massimi risultati a livello sportivo e agonistico.
Per essere selezionato, un cane deve aver superato le seguenti prove:
– Prova di Resistenza (20km al trotto con 2 pause e prova di obbedienza finale: dovrà aver dimostrato di essere un cane di resistenza e dopo i 20km essere ancora lucido e cioè in grado di “ragionare e obbedire”);
– Prova di BH (Brevetto di addestramento del “buon cittadino”. Prova di obbedienza con e senza guinzaglio, inoltre prove che dimostrino la completa naturalezza e docilità nella vita cittadina);
– Prova di Utilità e Difesa (fino a pochi anni fa almeno un IPO1 con un molto buon punteggio nella fase di attacco, adesso con i nuovi regolamenti almeno un IPO-ZTP);
– Aver conseguito la qualifica almeno di “Buono” in un Raduno di bellezza;
– Essere esente da displasia sia alle anche che ai gomiti;
– Superare una prova durante il giudizio di selezione, in cui deve dimostrare sufficiente coraggio, combattività sicurezza, tempra e obbedienza e qualità morfologiche che rientrino nel perfetto Standard di razza;

Come si vede dall’elenco, un riproduttore selezionato è sottoposto durante la sua iniziale carriera a molteplici prove, controlli ed esami, che torneranno sicuramente utili per la usa progenia futura!
In altre nazioni per esempi, tipo la madre patria del Pastore Tedesco la Germania, il pedigree dei cuccioli con genitori selezionati è di un altro colore rispetto al pedigree di cuccioli provenienti da genitori non selezionati, proprio a denotare il cucciolo di “livello di selezione superiore”, cosa attualmente allo studio e con ogni probabilità, di prossima approvazione anche in Italia.
Per intenderci: possono poi nascere cani displasici da genitori selezionati e cani perfettamente esenti da genitori non selezionati (la natura comanda!), ma nel dubbio, e visto che un cucciolo di 60gg imprevedibile possiamo affermare che per una maggiore probabilità di rispondenza allo standard e di esenzione da difetti anatomici e/o caratteriali, conviene scegliere, se possibile, un cucciolo figlio di genitori selezionati per l’allevamento e meglio ancora se non il TOP che abbiano partecipato ad un Campionato Mondiale o Italiano di Allevamento avendo riportato la qualifica di “Eccellente” o meglio ancora “Auslese”.

CONCLUSIONI E RIEPILOGO

Possiamo quindi concludere affermando con certezza che, tanto più i genitori posseggano la Selezione di allevamento della società sportiva Ufficiale che tutela la razza (SAS), Titoli Sportivi conseguiti, lastre di esenzione displasia e DNA depositati tanto più il valore del vostro cucciolo sarà elevato e la possibilità di avere un vero Pastore Tedesco aumenta!
Come si intuisce, queste sopra elencate sono “garanzie non contrattuali” ma aiutano e di molto la scelta del proprio cucciolo; Poi magari per cattiva sorte, potranno diventare cani grandi, aggressivi, paurosi, displasici ecc. da due genitori Perfetti e pluridecorati ai vari campionati oppure senza tali “garanzie” potranno nascere cani perfettamente sani, di carattere e rispondenti allo standard da genitori nemmeno lastrati per la displasia. Ma è bene che il futuro proprietario sappia a cosa va in contro. Non lamentiamoci poi della “fregatura ricevuta da un tal de tali” se si prende un cucciolo i cui genitori sono dei completi sconosciuti e senza nemmeno i requisiti minimi.
Certo: un cane “senza alcuna garanzia” può costare anche 5 volte meno di un figlio di uno selezionato o eccellenti in gare o expo, ma a volte, anzi spesso, come in tutte le cose noi crediamo che un buon investimento lo si ritrova ….nel FUTURO e chissà se quel risparmio ne sia valso la pena!
Basti pensare a quanto possa costare curare un cane displasico in termini di spesa (oltre che di impegno personale e vederlo soffrire in quelle condizioni) o portare una fattrice selezionata ai 2 anni di vita per poter benissimo capire cosa vuol dire!
Spero che questa piccola infarinatura, seppur breve, possa aver fatto un po’ più di luce o chiarezza nella guida all’ acquisto di un cucciolo, ma ricordiamoci sempre che, prima di decidere, la prima cosa da fare è capire veramente ciò che si VUOLE e soprattutto che LUI non è un oggetto che si mette da parte quando ci stanchiamo e sarà il nostro migliore amico e compagno di vita per molti anni!!!!

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